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Assistenza e manutenzione impianti di riscaldamento, raffrescamento e trattamento acqua

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Chi siamo

Capacità, competenza, passione e professionalità.
Ditta ben strutturata e dinamica con un ricco background di conoscenze, esperienza e assistenza specializzata nel settore termoidraulico da oltre 20 anni.

  • Staff in continuo aggiornamento ed evoluzione per stare al passo con l'innovazione
  • Climars ha ottenuto le migliori certificazioni del settore, tra cui la Certificazione F-Gas (Gas Fluorurati) e FER (Energie Rinnovabili)
  • Interveniamo su impianti civili e aziende.

CLIMARS

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FAQ

Domande frequenti

Vi proponiamo una lista delle domande più ricercate

Cosa si intende per impianto termico?

Si intende un “impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione . Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate.”

Quindi si tratta degli impianti di climatizzazione invernale o estiva (costituiti da apparecchi, dispositivi e sottosistemi) installati in modo fisso, a prescindere dalla potenza.

CHI E’ IL RESPONSABILE DELL’IMPIANTO TERMICO?

L'Allegato A al d.lgs.192/05 definisce che il responsabile dell'impianto termico è :

  • l'occupante, a qualsiasi titolo, in caso di singole unità immobiliari residenziali;
  • il proprietario, in caso di singole unità immobiliari residenziali non locate
  • l'amministratore, in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio;
  • il proprietario o l'amministratore delegato in caso di edifici di proprietà di soggetti diversi dalle persone fisiche.

Come indicato sopra, in caso di immobili residenziali locati la responsabilità della manutenzione ordinaria ricade in capo all’inquilino (oltre ai controlli dell’efficienza e controllo dei fumi), mentre è a carico del proprietario dell’immobile locato la manutenzione “straordinaria”. Per straordinaria si intendono gli interventi più importanti, sostituzione pezzi e/o sostituzione generatore.

Quali controlli di efficienza energetica vanno effettuati e quali sono gli impianti per cui sono obbligatori tali controlli?

I controlli di efficienza energetica sono obbligatori solo sugli impianti termici superiori a determinate potenze: per l'art. 8 del dpr statale si tratta degli impianti termici di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale a partire da 10 kW e sugli impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale a partire da 12 kW.

Cos'è il codice catasto? E quando viene richiesto il codice catasto regionale?

Il codice catasto regionale è un codice a 10 cifre che identifica univocamente un impianto. Per gli impianti esistenti prima dell'entrata in funzione dell'applicativo SIERT, essi sono stati automaticamente importati dai portali delle vecchie agenzie energetiche e ricodificati con il nuovo codice regionale, mentre per le nuove costruzioni o per gli impianti che prima non erano soggetti a controllo o non erano stati accatastati, è il manutentore ad assegnare all'utente un proprio codice catasto che dovrà poi accatastare sul portale.

Per ogni sistema edificio/impianto, di norma, va compilato un solo libretto di impianto in modo da stabilire un legame univoco tra edificio e codice di impianto che sarà attribuito dal catasto regionale degli impianti termici. Solo nel caso di impianti centralizzati nei quali l’impianto di climatizzazione invernale è distinto dall’impianto di climatizzazione estiva (impianti che in comune hanno soltanto il sistema di rilevazione delle temperature nei locali riscaldati e raffreddati) è necessario compilare due diversi libretti di impianto.

Il codice catasto è obbligatorio solo per gli impianti sopra soglia, e cioè:

  • per la climatizzazione invernale gli impianti di potenza termica utile nominale sopra i 10 kW;
  • per la climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale superiore a 12 kW.